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erbaggi, funghi, legumi e sformati. 91

ruola con un poco di burro e sale. Quando avranno preso sapore, finite di cuocerli aggiungendo latte buonissimo, oppure panna; poi legateli con un poco di besciamella, Num. 145. Prima di servirli, versatevi del parmigiano grattato, rimestateli, e mandate in tavola.

211. - Navoni nel tegame.

Mondateli come si fa per le mele, date loro 2 tagli in croce, e fateli lessare sino a mezza cottura con acqua e poco sale: indi passateli nell’acqua fredda, ritirateli, fateli sgocciolare, tagliateli a liste alquanto grossette, accomodateli in un tegame, e cuoceteli come i cardoni del Num. 206, cioè con burro, parmigiano e salsiccia disfatta in un po’ di brodo, oppure come i cardoni Num. 210, cioè «in bianco».

212. - Navoni all’agliata.

Mondate e fate lessare i navoni; ritirateli dall’acqua, fateli sgocciolare, tagliateli a quarti, metteteli al fuoco con olio e sale in giusta dose, e lasciateli cuocere lentamente per circa 45 minuti, tramenando più volte con un mestolo. Alcuni momenti prima di ritirar dal fuoco la cazzaruola, unitevi l’agliata (che trovasi descritta al Num. 144) ed un poco di aceto; rimestate ancora, e dopo alcuni minuti servite.

213. - Navoni in diverse maniere.

Dopo lessati i navoni sino a mezza cottura, tagliateli a pezzi, fateli finir di cuocere in un soffritto d’olio e cipolla trinciata, con sale necessario, ed al momento di servirli aggiungetevi della senapa ad uso mostarda. (Num. 140).

Potrete, volendo, dopo lessati e tagliati come sopra, farli finir di cuocere in una cazzaruola con burro ed un pugnello di farina, spruzzandoli con del brodo. Quando sieno cotti, versatevi 2 torli di uova sbattuti insieme a un poco di latte, ed un pizzico di zucchero; lasciateli sul fuoco per pochi minuti, infine serviteli caldi.

214. - Talli di rape soffritti.

Lessate i talli di rape, (come al Num. 186) poneteli per alcuni minuti nell’acqua fresca, spremeteli, trinciateli, e finalmente metteteli in padella con olio, aglio, finocchio, sale e pepe. Lasciate soffriggere alquanto, rimestando più volte, e per ultimo versatevi poche gocce di aceto.