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Preparate intanto un battuto con 40 grammi di prosciutto grasso, uno spicchio d’aglio e un po’ di prezzemolo, e quando avrà soffritto lo verserete nella suddetta cazzaruola unendovi sedano, carota, una patata, uno zucchino e poca cipolla, tagliato tutto a pezzettini. Aggiungetevi i fagiuoli e magari qualche cotenna di maiale; un poco di sugo di pomodoro o conserva, sale e pepe, e fate cuocere il tutto col brodo. Infine versatevi abbastanza riso onde, da cotto, riesca quasi asciutto, e, prima di scodellarlo, gettatevi un poco di parmigiano.

Le suddette dosi dovrebbero servire per preparare il minestrone per 4 o 5 persone.

57. - Minestra di pasta grattata.

Inzuppate in acqua tiepida 100 grammi di mollica di pane, fatela sgocciolare, ed impastatela con 500 grammi di farina, unendovi 2 o 3 uova, un pizzico di sale e 50 grammi di parmigiano. Manipolata la pasta, e dopo che l’avrete ridotta abbastanza dura, la gratterete leggermente, servendovi d’una grattugia; poscia la farete cuocere per 12 minuti in buon brodo ristretto.

Invece della mollica di pane inzuppata nell’acqua, si può anche adoperare del pan biscotto grattato e passato fino per istaccio: e così pure per l' impasto potrete servirvi dei soli torli delle uova, avvertendo in questo caso che bisogna triplicarne il numero. Per il resto si opera all’istesso modo.

58. - Paste fatte in casa.

Ammucchiate sopra una tavola ben netta e non verniciata quella quantità di farina di frumento che vi occorre; nel bel mezzo del mucchio, fate un buco colle dita raggruppate, ed in questo rompete uno o più uova, secondo il bisogno, (un uovo per ogni 200 grammi di farina); aggiungete tante cucchiaiate d’acqua tiepida, nella quale avrete prima fatto sciogliere un po’ di sale, quante saranno le uova adoperate, e col cucchiaio medesimo cominciate a sbatter l’uovo e l’acqua insieme, incorporando a poco a poco al liquido porzione della farina circostante: poi, non potendo più far uso del cucchiaio, essendosi la pasta resa alquanto densa, continuerete l’operazione colle mani, finche abbiate fatto incorporare il rimanente della farina, e la pasta sia divenuta dura ed uniforme. Se vi riescisse un poco molle, la correggerete aggiungendo altra farina; al contrario, se riescirà troppo dura, vi aggiungerete un poco d’acqua tiepida.

Ben manipolata che sia la pasta, distendetela e tiratela col matterello in sottilissime sfoglie; lasciate queste per mezz’ora stese su d’una tovaglia pulita, a fine di farle alquanto prosciugare;