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284 l'arte della cucina.


832. - Liquore, detto «Perfetto-Amore.»

In un vaso di terraglia mettete 2 grossi cedri tagliati a pezzi insieme con la scorza di altri 3 o 4; versatevi sopra 4 litri d’acquavite, aggiungetevi un grammo di cocciniglia pestata, e lasciate in fusione per 3 giorni, turando il vaso ed agitando almeno 2 volte al giorno. Unitevi poscia uno sciroppo preparato con un chilogrammo e mezzo di zucchero bianchissimo, disciolto a freddo in un litro e mezzo d’acqua; mescolate il tutto tramenando con un mestolo; turate nuovamente il vaso, lasciate in riposo per altri 8 o 10 giorni, e finalmente travasate il liquore, filtrandolo con la carta per riporlo indi in bottiglie.

833. - Liquore di menta.

Alcool a 30 gradi, parti 1300; anici di Romagna, 4; anici stellati, 4; foglie di menta fresche, 50; acqua di menta, 200; acqua comune, 250; sciroppo di zucchero, 700.

Distillate a bagnomaria le prime 4 sostanze, ed al liquido ottenuto dalla distillazione aggiungete le ultime 3; indi mescolate e filtrate.

834. - Liquore stomatico di Raspail.

In 2 litri di alcool a 32 gradi mettete ad infondere per 25 o 30 giorni le seguenti sostanze: radice d’angelica, grammi 40; calamo aromatico, grammi 5; mirra, grammi 2; cannella, grammi 3; aloè, grammi uno; garofani e vainiglia, grammi uno per sorta; noce moscata, mezzo grammo; zafferano, centigrammi 6.

Quando l'infusione è pronta, passate il liquido per pannolino, affine di separarlo dalle suddette sostanze; unitelo ad uno sciroppo preparato con 3 ettogrammi di zucchero disciolto in 2 litri di acqua, filtrate e chiudete il liquore in bottiglie.

835. - Maraschino di Zara.

Prendete 44 once di alcool a 32 gradi e 32 once di «Kirsch-wasser,» mescolate insieme l’uno e l’altro, aggiungetevi una goccia di essenza di olio di rose. Diluite quindi 5 libbre di zucchero raffinato, con 60 once di acqua; passatelo attraverso un panno, e quando sarà freddo, mescolatelo al vostro alcool e al «Kirsch-wasser» profumato con la essenza dell’olio testè nominato. Allora non avete altro che da riporre in bottiglie il liquore, avendo l’avvertenza di turarlo bene.