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liquori. | 281 |
819. Liquore di lamponi.
Sostituite al ribes i lamponi, e farete anche questo liquore come quello descritto al Num. 817.
820. Liquore di viscide.
Prendete un chilogrammo e mezzo di visciole, toglietene il gambo, pigiatele, schiacciatene anche i noccioli, e lasciate il tutto per 2 giorni in un catino coperto. Nello stesso tempo fate macerare in 2 litri di spirito la scorza di un limone; unite il liquore alle visciole suddette, lasciate in riposo per un mese il miscuglio, passate per lo staccio, onde separare il liquido dalla feccia del frutto, e filtrate come al solito.
821. Liquore di uva moscadella.
Pigliate tant’uva moscadella, ben matura, quanta ne occorre per ritrarne 2 litri di succo; fate sciogliere in esso 500 grammi di zucchero; aggiungete 3 litri di buono spirito, 4 grammi di cannella ben pesta e 2 garofani, e lasciate da parte per 15 o 20 giorni, agitando più volte il recipiente. Finalmente filtrate il liquore per chiuderlo in bottiglie.
822. Liquore di melagrane.
Scegliete le melagrane, che siano ben mature; toglietene la scorza e tutte le membrane amare che ne formano gli scompartimenti interni, e, raccolti in un recipiente di terraglia tutti i granellini rossi, spremeteli onde ritrarne tutto il succo. Poscia unitevi 2 grammi di cannella in polvere per ogni litro di detto succo, 500 grammi di zucchero, e 2 litri di spirito.
Lasciate il tutto in riposo per circa 40 giorni, filtrate il liquore, e riponetelo in bottiglie come al solito.
823. Liquore di rose.
Prendete una quantità di foglie di rose e riempitene un recipiente intercalando a suoli foglie di rose e zucchero in polvere. Coprite ermeticamente il recipiente e tenetelo al sole finché lo zucchero non si sia sia strutto. Allora riempite il vaso con alcool e, dopo 2 giorni, passatelo per lo staccio.
In ultimo imbottigliate il liquore e serbatelo per l’uso.