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pasticceria di cucina. 245

state ogni cosa assieme fino a che resti una pasta soda: indi fate dei torchietti, o ciambelline, nella forma che più vi piacerà, e che accomoderete poi sopra le foglie di rame per metterli nel forno, il quale sarà ben caldo onde vengano del color d’oro. Quando saranno sufficientemente colorite, cavatele dal forno. Prima di metterle nel forno, avvertite di pigliare del torlo di uovo bene sbattuto, e con un pennellerò, od una penna, ungete la superfice delle medesime onde acquistino il color d’oro.

722. - Mostacciuoli.

Prendete 380 grammi eli farina bianca, 160 grammi di zucchero, un po’ di spezie in polvere e mezzo bicchier d’acqua. Incorporate il tutto, lavorandolo sul tagliere; distendetene la pasta col matterello e tagliatela in forma di mostacciuoli, che farete cuocere a forno temperato.

723. - Mostacciuoli gialli composti.

Prendete 150 grammi di farina di grano e 300 grammi di farina di granturco. Impastate bene le 2 farine con 200 grammi di zucchero in polvere, 150 grammi di burro, 70 grammi di lardo, 2 uova, 80 grammi di zibibbo e l’odore di scorza d’arancio o di limone.

Formatene poi 20 panini all’incirca, che stenderete in forma di mostacciuoli, e che in ultimo farete cuocere al forno a moderato calore.

724. - Cialdoni.

Sciogliete in un bicchiere d’acqua 80 grammi di farina e 30 grammi di zucchero biondo; quindi aggiungetevi 20 grammi di lardo vergine, appena tiepido. Ciò fatto, scaldate a fuoco gagliardo le apposite «stiacce» di ferro, e prendendo alternativamente ora l’una, ora l’altra, versatevi mezza cucchiaiata del suddetto composto; chiudete subito la forma, rimettetela al fuoco per qualche istante, rivoltandola onde la pasta senta il calore egualmente da una parte e dall’altra, e toglietene le sbavature con un coltello. Poscia riapritela, staccatene il cialdone leggermente colorito, che accartoccerete mentre è ancora caldo, e rinnovate la stessa operazione finché avrete pasta disponibile, avvertendo che le forme sieno sempre un poco untuose, ma asciutte.

Terminati i cialdoni, serbateli in luogo non umido, onde si mantengano croccanti, e serviteli insieme con la panna montata del Num. 740.