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pasticceria di cucina. 241

705. - Panettini alla torinese.

Ponete in un recipiente 6 cucchiaiate di farina e 3 di zucchero in polvere, un uovo, la corteccia grattugiata di mezzo limone, e un’oncia di burro fine. Impastate assieme il tutto con un cucchiaio di legno, in modo da ottenerne una pasta morbida, sì, ma salda, aggiungendovi anche un poco di uovo, se è necessario. Ponete questa pasta su di una tavola, e mescolate fino a che possiate facilmente rotolarla con la mano e formarne dei piccoli pani della lunghezza di un dito. Collocateli sopra un foglietto bianco di carta, e spalmateli con chiara di uovo 2 o 3 volte, innanzi di porli al forno, che dev’essere caldo come pei biscotti.

706. - Pan-dolce alla genovese.

Fatelo come il panattone del Num. 704, salvo che invece di 6 torli di uova non ne adoprerete che 3 per ogni chilogrammo di farina, ed in luogo dello zibibbo e del cedro candito, unirete alla pasta una quantità di uva passa e dei pinocchi intieri. Avvertite, inoltre, di non far lievitare questa pasta più di 2 ore in tutto, poiché dopo cotta deve riuscire piuttosto compatta che soffice.

707. - Pasticcini con crema.

Fate questi pasticcini con la solita pasta frolla, vale a dire come i susseguenti: ma invece di riempirli con marmellata li riempirete con una crema composta di latte, uova, zucchero e poca farina, conforme è detto al Num. 732.

708. - Pasticcini con marmellata.

Prendete tante piccole forme di latta da pasticcini quante ve ne abbisogna; intonacatele internamente con la pasta descritta al Num. 670; riempite il vuoto con una conserva dolce di vostro gusto coprendola con 4 bastoncelli della stessa pasta, disposti tra loro in modo da formare come una grata.

Gotti questi pasticcini al forno, toglieteli dalle loro forme e spolverizzateli di zucchero.

709. - Sfogliatine con frutta candite.

Preparate la pasta sfoglia com’è descritta al Num. 545, e stendetela col matterello all’altezza di circa mezzo centimetro. Prendete poi la scorza di 3 belle arance e 250 grammi di frutta candi-

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