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122 l'arte della cucina.

le affettate immerse per 2 o 3 ore nel rum, con zucchero e cannella in polvere. In tal caso le farete sgocciolare, immergendole in una pasta composta semplicemente di acqua e farina, e friggendole come le altre.

331. - Frittelle di pere.

Le farete in tutto come quelle di mele, sostituendo a queste alcune pere sane. Le cosiddette pere spine sono le migliori per quest’uso.

332. - Frittelle di albicocche.

Prendete albicocche non troppo mature; privatele del nocciolo, tagliatele a fette od a spicchi, e ponetele in un recipiente inviluppate e coperte di zucchero, lasciandovele per parecchie ore, o meglio per un giorno intiero; poscia ritiratele, immergetele nella pasta, fatta d’acqua e farina, e friggetele in padella sino a far prender loro un bel colore.

Potrete, volendo, prima di friggerle, tenerle nello zucchero e lasciarle in fusione nel rum, come abbiamo detto per le mele al Num. 330; poi immergetele nella pasta medesima. Comunque, dopo fritte, le spolverizzerete con zucchero.

333. - Frittelle di pesche.

Mondate le pesche, toglietene il nocciolo, affettatele e tenetele per alcune ore nel vin bianco con dello zucchero: indi fatele sgocciolare, immergetele nella solita pasta densa, e friggetele, spolverizzandole poi con zucchero.

334. - Frittelle di fichi.

Prendete dei fichi di qualunque sia qualità, ma freschi e che non sieno troppo maturi; sbucciateli, metteteli per 2 o 3 ore in fusione nel rosolio e poi fateli sgocciolare, tagliandoli in mezzo od in quarti, secondo la loro grossezza; infarinateli, immergeteli poscia in una densa pasta composta di acqua e farina e un poco di sale, quindi friggeteli nell’olio o nello strutto.

335. - Frittelle di susine.

Tenete per 20 o 25 minuti le susine nel forno non troppo caldo; poscia apritele nel mezzo, togliete loro il nocciolo e mettetele in fusione per 2 ore nel rum, con zucchero e cannella in polvere.