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modo da dargli la forma di costolette, intingetele nell’uovo sbattuto, e passatele di nuovo nel pangrattato. Intanto friggetele, facendo loro prendere un bel colore d’oro, e servitele con spicchi di limone, od anche cosparse di salsa di pomodoro. Questa dose può servire per 6 o 7 persone.

326. - Rane fritte.

Prendete le rane spellate; tagliatele in più pezzi, fatele marinare per mezz’ora con cipolla, prezzemolo, alloro, pepe, sale e aceto: indi lasciatele sgocciolare, infarinatele e friggetele con olio, o con strutto.

327. - Baccalà fritto.

Dopo aver fatto bene ammollare il baccalà, tagliatelo a pezzi di giusta grandezza, i quali immergerete in una pasta alquanto densa, fatta di farina ed acqua, poscia li friggerete in padella ad olio bollente.

328. - Frittura dolce.

Preparate dapprima una crema alquanto densa lavorando 2 uova intere con 20 grammi di zucchero; poi aggiungetevi 100 grammi di farina e l’odore di scorza di limone oppure di vainiglia, e versatevi a poco a poco 5 decilitri di latte, (Vedi nota a pag. 22). Mettete il composto al fuoco, rimestando continuamente e lasciandovelo finché la farina non abbia perduto il crudo. Allora versatelo in un gran piatto distendendolo alla grossezza di un dito.

Quando sarà diaccio, tagliatelo a mandorle, doratelo coll’uovo e pangrattato, friggetelo e servitelo caldo.