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22 | Libro Primo |
TAVOLA IV.
[Altro uso.]Il Signor De La CHAMBRE dà loro un altro uso, il qual’è molto più considerabile, e che certamente è il primo nell’intenzion della natura. Siccome il Cervello (dic’egli) ha il suo proprio moto, per cui si dilata, e sollevasi, come il cuore, e le arterie, bisognava che vi fosse qualche vacuo, che ajutasse cotesta dilatazione, avvengachè farebbesi ella fatta con troppa violenza, se tutto il corpo ne fusse stato pieno, e sodo: vi sarebbe stato bisogno che tutta la sua sostanza avesse patito rarefazione, o distrazione in tutte le sue parti per soddisfare a quel moto. Ma la separazione, & il vuoto, che vi fanno i ventricoli, danno la libertà alle parti di aprirsi, e di sollevarsi senza cagionarvi alcuna violenza, a guisa di un soffietto, il quale non si potrebbe allargare, se non vi
fusse |