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DESCRIZIONE | 25 |
astro: intorno al collo e al volto l’epigrafe ROMANO. )( Busto di cavallo infrenato rivolto a sinistra: ripetuta all’intorno l’epigrafe. Bronzo.
N. 18. Testa d’ Apollo rivolta ora a destra, ora a sinistra, con diadema al capo e sottil torque al collo. )( Leone rivolto a destra, co’ denti afferra la lama, con la gamba sinistra l’impugnatura d’un parazonio: 1’ epigrafe ROMANO nell’ esergo. Bronzo.
N. 19. Moneta eguale a quella del n. 17, tranne le due imagini voltate in senso opposto e l’epigrafe del rovescio che qui è retrograda.
N. 20. Testa di Marte barbato rivolta a sinistra e coperta d’ elmo: dietro il cimiero una ghianda con due foglie di quercia sul loro ramo. )( Busto di cavallo infrenato rivolto a destra: dietro la cervice una spiga; sotto il collo l’epigrafe ROMANO in un cartello. Argento.
N. 21. Bifronte sbarbato e laureato. )( Tre soldati, un dei quali, piegato un ginocchio a terra, sostiene su l’altro una porca e la ferisce; gli altri due diritti in piedi a’ due lati con la sinistra tengono l’ asta, con la destra stendono i pugnali verso la porca in atto pure di ferirla: nell’esergo l’epigrafe ROMA. Questa moneta che è in oro trovasi anche in misura e peso minore della metà.
N. 22. Bifronte sbarbato con mitra in luogo di laurea. )( Giove in quadriga va a gran corsa verso destra: l’epigrafe manca. Elettro.
Nella parte destra della tavola.
N. 1. Testa d’ Ercole diademata rivolta a destra: la pelle del leone allacciata al collo, ma abbassata dietro il tergo, e su la spalla destra la clava. )( Lupa in piedi rivolta a destra allatta e lecca i due gemelli: nell’esergo l’epigrafe ROMANO. Argento.
N. 2. Triente. Testa di Giunone rivolta a destra con capelli a grande studio acconciati e arricciati, con mitra sopra la fronte, piccol cimiero sopra l’ orecchio, le quattro palle del triente dietro la testa. )( Ercole n piedi rivolto a destra, con la pelle del leone pendente dietro le spalle, alza con la destra la clava e con la sinistra {tiene afierrato per] i capelli il centauro che agita le braccia e tenta fuggire: innanzi al centauro è ripetuto il segno delle quattri oncie e nell’ esergo colpita l’ epigrafe ROMA.
N. 3. Quadrante. Testa di Proserpina rivolta a destra coperta della pelle del majale con le zampe allacciate intorno al collo: dietro la testa le tre palle del quadrante. )( Giove, trasformato in toro e in serpente con cresta, va a gran corsa verso destra: sopra il toro è ripetuto il segno del quadrante e nell’esergo è scolpita l’epigrafe ROMA.
N. 4. Sestante. La lupa del n. 1. e nell’esergo le palle delle due oncie. )( Aquila in riposo rivolta a destra con fiore nel rostro: il segno del sestante ripetuto dietro all’aquila, l’epigrafe ROMA scolpita innanzi.
N. 5. Oncia. Busto d’Apollo o del sole di faccia, con un lembo di clamide al collo, nimbo intorno ai capelli e quindici raggi che escono dal nimbo: sopra la spalla sinistra la