l’austro nella casa del Sole vi è l’Acquario, in quelli della Luna il Capricorno, ecc., e presero in senso contrario tutte le influenze e i segni, perchè in quelle regioni i segni si nominano altrimenti, e i pianeti altrimenti si distribuiscono che nelle nostre e nelle regioni polari. Non ripeterò quanto appresi da quei sapienti sulle mutazioni delle absidi e sulla eccentricità e obliquità degli equinozj, dei solstizj e dei poli, e dei segni celesti e dei loro incrocicchiamenti per cui agiscono nello spazio immenso della macchina del mondo, nè dei rapporti simbolici delle nostre cose con quelle che sono fuori del nostro mondo, nè della rivoluzione che avverrà dopo la grande congiunzione nell’Ariete e nella Bilancia, segni equinoziali del ristabilimento delle monarchie, e che succederà con gran stupore dopo la gran congiunzione in conferma del decreto di chi ha stabilito la mutazione e il rinnovamento della terra. Ma tu non trattenermi più a lungo, poichè ho molte altre cose a fare, e tu sai quante faccende abbia per mano. Per ora ti basti sapere che non distruggono, ma al contrario edificano il sistema del libero arbitrio, e dicono che se un sommo filosofo per quaranta ore venne crudelmente tormentato da’ suoi nemici senza mai potergli strappare di bocca una parola su quanto essi domandavano, perchè nel fondo dell’animo aveva determinato di tacere, così nemmeno le stelle che movonsi in distanza e con lentezza non possono costringerci ad azione alcuna contro nostra volontà, nè valgono poi meno a governarci o per obbligatorio decreto di Dio perchè noi siamo tanto liberi che possiamo bestemmiare Iddio stesso. Dio non sforza nè sè nè gli altri contro sè. Si può forse dividere Iddio? ma le stelle operando sui sensi alcune insensibili e leggerissime modificazioni, succede che ne siano affetti principalmente coloro che seguono il senso, più che il vantaggio divino della ragione. Imperocchè quella medesima costellazione che trasse fetidi vapori dalle cadaveriche menti degli eretici, valse pure a produrre fra-