gono i maggiori dell’anno ventesimo, e così resta preparato tutto l’occorrente. È duopo che tu sappi, conservare essi in appositi arsenali ogni specie d’armi, delle quali sovente usano esercitandosi in finte battaglie. Le pareti interne di ciascun giro sono guarnite di mortai che vengono serviti da speciali soldati, ed hanno altre macchine di guerra chiamate cannoni, che portansi alla battaglia dai muli od asini, o sopra carri, ed allorchè trovansi in aperta campagna rinchiudono nel mezzo i convogli, le artiglierie, i carri, le scale e le macchine, ed animosamente per lungo tempo si contendono il terreno. Ciascuno poscia si ritrae intorno alle proprie bandiere. I nemici credono che fuggano o si preparino alla fuga, quindi incalzano, ma i Solari divisi da ambi i lati a foggia di corni riprendono fiato e coraggio, e coll’artiglieria scagliano palle infocate, e subito dopo ritornano al combattimento contro gli scompigliati nemici. E questi ed altri consimili modi di guerra sono di frequente usati. Essi superano tutte le nazioni nella scienza degii stratagemmi e delle macchine, e seguono il costume degli antichi Romani nella formazione degli accampamenti. Alzate le tende, le circondano di bastioni e fosse con meravigliosa prestezza, ogni travaglio è assistito dai maestri dei lavori, delle macchine e delle artiglierie, e tutti i soldati sanno adoperare la scure e la marra. Hanno cinque, otto ed anche dieci capi che provvedono ad ogni affare di guerra, che conoscono profondamente la disciplina ed i stratagemmi, e sanno dirigere le proprie schiere secondo che divisarono fra loro da prima. Sogliono anche condurre alla guerra fanciulli a cavallo, e forniti d’armi onde apprendano quest’arte, e s’avvezzino al sangue, come i lupi e i leoni usano coi loro figli. I fanciulli, unitamente alle donne che pur v'assistono armate, si ritirano nell’istante del pericolo, ma dopo la battaglia compaiono a medicare, a servire ed a confortare con carezze e parole i combattenti. Immenso vantaggio apporta la presenza di queste persone. Non pochi, per