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OSSOLA 67

tre santi, nobile di fattura e robusto di colore, a torto attribuito, colla solita fantasia, a Gaudenzio Ferrari.

Pure a breve distanza da Baceno, sull’aprica costa occidentale di valle Antigorio, sorge in disparte il villaggio solitario di Cravegna, ricco anch’esso d’una chiesa assai più notevole dal lato artistico che non s’attenderebbe il viandante capitato per caso lassù. La ben costrutta facciata ricorda così dappresso in ogni particolare della parte mediana, come mostra chiaramente la nostra fotografia, la interno della chiesa parrocchiale di cravegna.(Fot. O. Leoni). facciata della chiesa di Baceno (solo che un piccolo protiro sostituisce l’attico), da mostrar chiaramente l’identità dell’epoca e forse pur quella degli artefici, come attesta del resto anche la data del 1516 incisa sull’architrave della porta maggiore. Neppure manca alla somiglianza il san Cristoforo, oggi del tutto guasto, dipinto a sinistra dell’ingresso; ma il mal gusto degli ultimi tempi ha fatta l’opera sua con ritoccare pessimamente il bel dipinto cinquecentesco della lunetta e con porre alla rosa un disgraziato sfondo rosso, giallo e turchino!... Quanto all’interno, una doppia serie di archi acuti, retti da colonne sciaguratamente dipinte a imitazione di porfido con capitelli color canarino, lo divide in tre navate decorate nel soffitto