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30 ITALIA ARTISTICA

la tradizione locale e spesso le complici Guide pretendono, a secoli assai remoti, nè che attestino l’opera di alcuno fra i celebrati pittori nostri più antichi; nessuna traccia sicura di affreschi conservati oggi nelle chiese ossolane ci riconduce più in là del secolo XIV (o forse XV), e la tavola del Ghirlandaio che taluno ricorda nella parrocchiale di Varzo è un dipinto di due o tre secoli fa raffigurante non so che testa di santo cinta da una ghirlanda di fiori di scelleratissimo gusto! chiesa di pieve vergonte.(Fot. E. Lossetti).

Tiene forse anche per la pittura il primato, in ordine di tempo, l’antica chiesa di san Quirico presso Domo, non tanto pel vecchio affresco quasi interamente scomparso (probabilmente un san Cristoforo) che adornava all’esterno il muro meridionale, ma per gli affreschi, che dall’intonaco ricoprente le pareti dell’unica navata ha in buona parte discoperti, con affettuosa e paziente ricerca, l’opera d’una colta signora sui cui terreni sorge la vetusta chiesetta. Sulla parete di destra è dipinta una santa Caterina cogli emblemi del martirio, accanto a una graziosa Madonna col Bambino sedente in una nicchia di schietto stile quattrocentesco; ma tale affresco appare su-