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24 ITALIA ARTISTICA

case al ponte (val formazza). dalla vicinanza dei pochi e poveri abituri e accresciuta ancora pel totale abbandono che intorno al vecchio tempio derelitto ha fatto la concorrenza fortunata e giovane d’una nuova chiesa evangelica.

Altri edifizi sacri venerandi per età e per interesse artistico può dirsi che manchino quasi del tutto nell’Ossola inferiore. Vogogna, che per cinque secoli, dopo la rovina toccata a Vergonte, fu il capoluogo di questa parte dell’Ossola, ha bensì, accanto alla adorna e pomposa parrocchiale eretta ai giorni nostri, la parrocchiale vecchia; ma in codesto edificio degli inizi del secolo XVI l’unica parte interessante è la porta maggiore costrutta con frammenti più antichi, tra i quali gli stipiti raffigurano scolpiti in figura intera san Cristoforo e san Giacomo ai quali è dedicata la chiesa, mentre sopra a loro e ad altre due piccole teste frammentarie l’architrave rappresenta tra due angeli e in mezzo a rozzi ornati il Padre Eterno reggente il globo: il tutto difeso al disopra da una lunga cornice ornamentale a fogliami.

Al medio evo risale ancora l’unica chiesa antica rimasta nella valle Anzasca, cioè la chiesa vecchia di Macugnaga, eretta verso la fine del secolo XIII quando incominciarono per la prima volta a popolarsi quegli alpestri recessi; benchè rifatta nel 1580 (e nel secolo XVIII eclissata dalla parrocchiale nuova assai ampia e suntuosa), rimane ancora il coro con le sue finestre archiacute ad attestare dell’antichità del primitivo edificio, «Col suo tiglio gigante alla cui ombra si trattarono per tanti secoli