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OSSOLA 107

quadrata, l’antico palazzo dei signori. Il portone archiacuto con l’incudine dei Ferrari (capi di parte ghibellina Dell’Ossola) scolpita nella chiave dell’arco e con un’altra targa più sopra fregiata del biscione visconteo e della data MCCCCL..., le tre finestre del pianterreno conservate come in antico, le quattro finestre archiacute in alto intonacate e seminascoste da un misero ballatoio moderno, il vecchio resti di fortificazioni medievali in val devero.(Fot. O. Leoni). affresco scrostato tagliato dal ballatoio stesso, conservano ancora l’impronta antica all’esterno dell’edifizio: un piccolo portico retto da rozze colonnine con l’architrave in legno, i resti della loggia in legno del primo piano murata oggi in tutti i vani mantengono la stessa impronta anche al cortile interno, sordido in modo estremo ma pur pittoresco.

Piedimulera, povera di edifizi antichi, vanta (e ci sia permesso ricordarla qui, malgrado l’anacronismo, accanto alle dimore signorili dei secoli medioevali) la più bella casa secentesca dell’Ossola e la meglio conservata. È la casa Testoni integra