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per questa parte ella è difettosissima, perchè sciolta da quel vincolo tanto necessario che abbiamo sovra enunciato.

Considerata però in se stessa, qualunque sieno i difetti che in essa si scorgono, conviene ben dire ch’ella è un lavoro portentoso; e che se fosse stato parto di un solo ingegno, sarebbe d’uopo conchiudere che questo ingegno fu sovrumano; ma la Geometria, che porta il nome di Euclide, abbiamo ragione per credere che dessa debba tutta al genio di Euclide attribuirsi? a me sembra che no.

Pitagora, che vivea sei secoli prima della nuova èra, e che visse in conseguenza molto tempo innanzi Euclide, dovea avere molte cognizioni in geometria, siccome vienci dimostrato dal suo famoso teorema sul triangolo rettangolo; e anche perchè la storia ci ricorda che egli insegnò a Samo la geometria. Qualunque si voglia credere lo stato in cui si trovava la geometria ai tempi di Pitagora, l’eguaglianza dei triangoli, e la equivalenza delle aree di questi coi rettangoli, esistevano pure. L'aritmetica si trovava eziandio a buon porto.

Anche Platone sembra che sia vissuto prima di Euclide; e nondimeno la storia ci ricorda che questo sommo s’interessò del problema sulla duplicazione del cubo, delle sezioni coniche e dei luoghi geometrici. La geometria adunque, a tempo di Platone, che nacque 430 anni prima dell'era volgare, non dovea essere tanto sterile quanto si potrebbe credere; e che sia così, basta