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come una colonna di diamante fra tre quercie antiche, si slancia con fragore dal centro di una roccia sul pendio del Citerone.

Donde cadendo in fecondante rugiada che prende i colori del l’iride, di roccia in roccia si spiega in cadute risuonanti, e si converte in ruscello: quindi riunendo nel suo corso il tributo de’ torrenti delle montagne, s’ingrossa e si fa fiume, che conquistatore invincibile invade la valle.

In breve è giunto a Oerea, isola prediletta delle Grazie: quivi rallentando il corso quasi che l’amore e la gloria si faccian nel suo seno guerra, sembra abbandonare a stento quelle rive incantatrici; e scorre tacito e grave dinanzi al tempio della severa Giunone.

Più lungi i suoi flutti s’innalzano e passano orgogliosi ma tranquilli, rispettando il primo sonno degli eroi di Platea, ove il loro valore a prezzo di sangue ammucchiò gli avanzi del popoli della Persia: ove la quercia della libertà in poco tempo cresciuta, ricoperse coll’ombra sua tutelare l’intiero suolo della Grecia.

Come un illustre capo raduna intorno a sé tutti i suoi capitani, onde intraprendere una lontana impresa; così egli trascina seco l’Ismeno caro ad Apollo, il Termodonte che zampilla ai piedi di Giove, il gajo Scamandro incoronato di pampini e di fiori, e tutti insieme da lui protetti s’indirizzano verso la loro meta.

Percotendo le sponde co’ suoi flutti rumoreggianti viene a piedi del colle d’Amfiarao, onde accrescersi delle fecondissime e nume rose sorgenti di lui. Ha cessato d’esser un fiume; è divenuto un lago, le cui onde animandosi corrono: e tale ei giunge all’Euripo, non come soggetto che presti omaggio, ma come un re si fa incontro ad un altro re.

E tale, o Pindaro, cantore leggiadro a un tempo e forte, semplice e sublime, percorri la tua via verso l’immortalità senza che niun ostacolo arresti i tuoi passi. Tu scegli sulla terra l’oggetto dei tuoi canti, tu l’innalzi fino al cielo, e ce lo offri tutto risplendente di quella sfolgoreggiante luce che ti compiaci di contemplare, e che viene rinfranta dalle opere tue!»