E le tremanti labbra
Scolorite dimostrano. 625Odi, e nel cor t’imprimi
Ciò che in simil frangente
L’avolo un dì mi disse:
«Se ospite inaspettato
Il poderoso Amore 630Viene alla soglia tua,
Tu rispettosamente
E con piacer lo accogli:
Ma non svegliare, o figlio,
Mai l’Amore, se ei dorme! 635Anzi del suo riposo
Approfittar tu dèi
Per adempir tranquillo
Quel che ’l dover t’impone.
E così fa la savia 640Giovane genitrice
(E imitar tu la dêi):
Ella, vedi, prepara
Il semplice suo cibo,
Mentre il pargolo dorme: 645Che quando ei desto sia,
Non le darà più tregua
Non volendo forzandola
A lasciare le cure
Della modesta casa.