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Arrivammo ad antico
Ospitale villaggio
Della pianura immensa,
Che di Tebana ha nome.
1310Sulle nevose cime
Dell’alto Citerone
Maestosa parea
La Reina dell’ombre
In denso roseo velo
1315Ch’ella tosto depone,
E fa cenno alle stelle,
Che in folla, d’ogni lato,
Colla superba chioma
Aurata all’aure sparsa,
1320Appajono, girando
All’alma madre intorno,
Che serena con esse
Varca il campo celeste,
E promette ai viatori
1325Prospero l’indomani.