Pagina:Kulmann - Saggi poetici.djvu/213


— 211 —

     Arrivammo ad antico
     Ospitale villaggio
     Della pianura immensa,
     Che di Tebana ha nome.
     1310Sulle nevose cime
     Dell’alto Citerone
     Maestosa parea
     La Reina dell’ombre
     In denso roseo velo
     1315Ch’ella tosto depone,
     E fa cenno alle stelle,
     Che in folla, d’ogni lato,
     Colla superba chioma
     Aurata all’aure sparsa,
     1320Appajono, girando
     All’alma madre intorno,
     Che serena con esse
     Varca il campo celeste,
     E promette ai viatori
     1325Prospero l’indomani.