Ascolta i nostri canti,
Ricevi l’umil dono
Da grato core offerto!
Fra noi, per te felici, 110Piacciati rimaner!
Ecco s’aduna un coro
Di vergini vezzose
Sulla fiorita erbetta
Che, dirimpetto al tempio 115Serve alle sacre danze.
Senza l’altiero suono
Del liuto a Febo sacro,
Senza l’umile avena
Da Minerva diletta, 120Quella placida turba
In un e balla e canta,
Figurando l’istessa
Vaga ed antica danza,
Che ’l dì del rapimento 125Proserpina eseguia
Colle dolci compagne
D’Enna là nella valle.
Ogni fonte di gioja