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LA FESTA DELLA BUONA REGINA
Il Viaggiatore
Dimmi, diletto padre,
Questa via seguendo
Arrivar posso in breve
Alla pianura d’Arma?
Il Vecchio
5No, figlio mio, nol puoi!
È la pianura d’Arma
Là dietro alla catena
Di que’ monti alla manca.
Da Salganea, dall’onde
10Marittime bagnata,
Vi conducon due strade:
L’una, più breve assai,
Ma incomoda ed incerta
Serpe lungo del mare;
15L’altra, seguendo il giro
De’ monti, ella è ben lunga,
Ma agevole ed amena,
Là dove par che i monti
Sien per forza disgiunti,
20Ella te, figlio, ad Arma
Guida in diritta via...
Ma quivi che mai cerchi?
Tutto l’immenso piano
È di rovine sparso.
Il Viaggiatore
25Vorrei veder la tomba
Di Protenore. È fama
Tra noi, nelle contrade
Più vicine del polo,
Ch’opra ella sia stupenda
30D’industria e di ricchezze.
Protenor, duce d’Arma,
Sommise degli Abanti
Il bellicoso stuolo.
Il Vecchio
Di Protenore, duce
35D’Arma, la tomba ricca
E stupenda tu dici?
V’han molti monumenti,
I cui superbi avanzi
Corrucciosa disperse
40La mano di Nettuno,
Scuotitor della terra.
Ebbe fors’anche questa
Tomba l’istessa sorte,
Non volendo gli Dei,
45Ch’eterno monumento
Fosse dell’alta gloria
Che ’l valoroso duce
Acquistò combattendo.
Forse fra le rovine
50Della tomba del prode
La timidetta lepre
Or la sua prole asconde.
A noi, che questi campi
Così vicini d’Arma
55Dalla cuna abitiamo,
Ignoto c’è lo stesso
Nome di Protenore,
Sì famoso fra voi...