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94 LA RELATIVITÀ GENERALE

sua superficie rimaneva piana; poi essa saliva, come si sa, lungo le pareti; essa era allora in rotazione per l’osservatore, ma in quiete rispetto al vaso. Newton ne aveva dedotto il carattere assoluto del movimento di rotazione; Ernesto Mach ha avuto il merito di dimostrare che il vaso non può essere il corpo di riferimento conveniente e che, in conseguenza, la rotazione del sistema non si fa nello spazio assoluto. In realtà non si sa ancora se non si svilupperebbero delle forze centrifughe se un recipiente dalle pareti di spessore non di pochi millimetri ma di parecchie miglia, o anche l’universo intero, prendessero un movimento di rotazione in rapporto all’acqua.


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INERZIA E GRAVITÀ


Nell’ultimo capitolo ci siamo occupati di un movimento uniforme, ma non rettilineo; ora esamineremo il caso di un movimento rettilineo, ma non uniforme. Ritorniamo all’ascensore che sale con dolcezza e regolarità perfette e del quale abbiamo già parlato. Tutti si sono accorti che non si può dall’interno constatare il suo spostamento durante il tragitto, salvo al principio e alla fine, a meno che non si guardi all’esterno e non si paragoni il suo stato di movimento con quello degli oggetti che non l’accompagnano, scala o altra parte dell’edificio; al contrario la