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tutt'affatto naturale della sua sorella maggiore in età. Potevano condurre a ciò, come si vedrà ben presto, solo le idee profondamente relativiste di Einstein, e non le idee assolutiste di Lorentz e le sue ipotesi create in modo speciale per un caso particolare. Una verifica sperimentale della teoria generale può dunque essere considerata come decisiva tra Einstein e Lorentz.

Per capire di che si tratta ci è necessario ricordare le osservazioni dell'introduzione. Là parlammo di un principio di relatività dei moti, secondo il quale tutti i movimenti, considerati dal lato geometrico, non sono percettibili e concepibili altro che “relativamente” cioè in rapporto a dei corpi che non vi prendono parte. Al contrario le teorie di relatività fisica, tanto la teoria meccanica di Galileo, quanto la teoria elettromagnetica di Einstein, non ammettono altro che la relatività dei movimenti rettilinei ed uniformi; fino ad ora non si era mai messo in dubbio la natura assoluta di tutti i movimenti non rettilinei o non uniformi.

Un esempio ci permetterà di spiegarci meglio.


IX


LA ROTAZIONE DELLA TERRA


Nella maggior parte dei casi i movimenti della terra, sia la traslazione che la rotazione, possono essere considerati come rettilinei ed uniformi, la