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CONCLUSIONI FILOSOFICHE | 85 |
3º Le nostre misure dello spazio e del tempo sono valevoli per tutti i sistemi,
sono incompatibili e conducono a contraddizioni matematicamente insostenibili. Poiché non si poteva rinunziare alle due prime, anzitutto per ragioni sperimentali, ed anche per ragioni filosofiche, non rimaneva che rinunziare alla terza, che non aveva motivi tanto seri da essere conservata.
Resterebbe da dimostrare che la relatività delle misure di tempo e di spazio equivale a quella dei concetti di spazio e di tempo. Per il fisico lo spazio e il tempo sono grandezze ausiliarie ch’egli adopera allo stesso titolo di altre per descrivere i fenomeni. Vi è dell’altro? Non spetta a lui occuparsene.
Quando Mefistofile dice:
Io qui ben riconosco l’uomo saggio!
Ciò che voi non toccate col dito si perde per voi nell’infinito!
Ciò che voi non stringete vi sfugge completamente!
Ciò che voi non potete sottomettere al calcolo non è vero secondo voi!
Ciò che voi non potete pesare non ha alcun peso per voi!
Ciò che voi non monetate voi lo giudicate senza valore!
i fisici, astrazion fatta del motteggio che corrisponde non solo alla opinione di Mefistofile ma anche a quella di Goethe e a parte il denaro che non è stato mai fatto per loro, devono riconoscere che queste parole sono giustificate e ca-