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INTEGRAZIONE DEI CONCETTI 75

emesso dal vagone di coda, dovrebbe per un viaggiatore propagarsi sul treno, mentre che per l’osservatore in quiete esso si troverebbe all’indietro e di tanto maggiormente quanto maggiore il tratto che il treno avesse percorso. Non vi è alcun mezzo per levare questa contraddizione; non resta che una soluzione: queste velocità sono impossibili; non possono esserci dei corpi che si muovano piú velocemente o anche tanto velocemente come la luce. Ecco alcuni dati numerici: le velocità dei corpi celesti sono da 10 a 30 chilometri al secondo; eccezionalmente qualche centinaio di chilometri, appena il 1/100 di quella della luce; i corpuscoli dei raggi catodici, sopratutto, i raggi β del radium sono piú rapidi; questi ultimi giungono al 99% della velocità della luce. Questa si comporta in qualche maniera come lo zero assoluto in calore; non si può raggiungerlo, per quanto lo si possa avvicinare molto. Se un giorno si trovasse una velocità superiore, essa causerebbe evidentemente una rivoluzione di tutta la nostra fisica teorica. Tuttavia bisogna notare che tali velocità non sono direttamente osservabili, ma sono dedotte da una teoria; ci si risolverebbe dunque senza dubbio a modificare un punto qualsiasi di tale teoria per quanto ciò fosse possibile, per accettare i nuovi fatti.

Si deduce facilmente da questa considerazione un’altra conseguenza. L’impossibilità di raggiungere la velocità della luce non può rivelarsi per cosí dire subitamente; si vede senza fatica che è impossibile che un corpo raggiunga una velo-