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66 | LA RELATIVITÀ PARTICOLARE |
senza importanza, poiché la maggior parte delle ricerche astronomiche non hanno por oggetto altro che i movimenti relativi delle stelle tra di loro.
Ci si può infine domandare come si è giunti a misurare l’aberrazione relativa della terra in rapporto a quella del sole, il che esige dei punti di riferimento fissi, direzioni o punti non soggetti allo spostamento che si produce per tutte le stelle; ma in effetti si hanno di tali punti di riferimento. Nell’esempio del tiro contro il treno, nonostante tutte le deviazioni, è chiaro che si può sempre distinguere la direzione orizzontale e il piano orizzontale; la traiettoria della palla non sembrerà orizzontale al viaggiatore se essa non lo sarà veramente. Nello spazio è il piano della traiettoria terrestre, l’ecclittica, che a dispetto di tutte le aberrazioni, resta invariabile. D’altra parte la direzione dell’asse di rotazione della terra che determina il polo celeste è indipendente, essa pure, dal movimento di traslazione. Questi due elementi fissi, ecclittica e polo celeste, permettono la determinazione assoluta dell’aberrazione relativa della terra in rapporto a quella del sole.
Ritorniamo al nostro soggetto, dopo questa piccola digressione della quale chiediamo venia.
d) Secondo esempio
La figura seguente rappresenta un treno lungo 300.000 chilometri alla metà del quale si trova un osservatore M’. Nel momento in cui questi