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130 LA RELATIVITÀ GENERALE

cazione di v. Laue (Naturwissenschaften, 1920, p. 391; vedere anche il resoconto ufficiale di E. Freundlich, p. 667):

Stelle1 Spostamento in secondi d’arco nella direzione:
da Sud a Nord da Est ad Ovest
Osservata Calcolata Osservata Calcolata
11 +0.16 +0.02 -0.19 -0.22
5 -0.46 -0.43 -0.29 -0.31
4 +0.83 +0.74 -0.11 -0.10
3 +1.00 +0.87 -0.20 -0.12
6 +0.57 +0.40 -0.10 +0.04
10 +0.35 +0.32 -0.08 +0.09
2 -0.27 -0.09 +0.95 +0.85

Per valutare questi risultati, bisogna sempre ricordarsi che un secondo d’arco corrisponde ad 1 millimetro visto da una distanza di 200 metri.

Non si può dunque dubitare dell’esistenza della deviazione. Ma si è obiettato ch’essa potrebbe derivare dalla rifrazione nell’atmosfera solare; questa rifrazione esiste certamente per tutta l’estensione di questa atmosfera, e la sua importanza deve dipendere dalle proprietà, dalla densità, dalla temperatura dei gas etc.... È assolutamente inutile pensare ad ottenere su tutte queste grandezze dei dati abbastanza sicuri, spogliati delle condizioni d’osservazione, e di fondare col loro aiuto una teoria che le cifre precedenti verificherebbero. Al contrario da queste cifre si potrebbero dedurre dei dati sull’atmosfera solare. Ma anche qui la teoria e i fatti si accorderebbero tra di loro appena un po’ di più che non nell’ipotesi di Einstein, edificata prima delle esperienze.

  1. La stella nº 1 manca, non avendo la corona solare permesso un’osservazione netta; le stelle 7, 8, 9, per altre ragioni. Le stelle sono poste in ordine della loro prossimità al sole.