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stadj, i quali uniti compongono 3506 2/3 miglia, giusta l’ultima misura.

La terza misura è quella di Posidonio, amico di Cicerone. Egli osservò in due luoghi, cioè in Alessandria ed a Rodi d’Egitto, l’altezza meridiana del Canopo, stella di primo ordine nell’Argo. In Alessandria la stella toccò solamente l’orizzonte, ed era quasi senza altezza; ma a Rodi ebbe una altezza di 7 1/2 gradi. Ora Posidonio misurò la distanza fra Alessandria e Rodi, che trovò di 5000 stadj; e quindi portò l’intiera periferia a 240000 stadj. Così almeno racconta Cleomede; ma Strabone porta la misura trovata da Posidonio a 180000 stadj. Eratostene calcolò, secondo Strabone, la distanza fra ambedue i luoghi per 3750 stadj; è dunque probabile che il numero portato da Strabone, se non sia il primo, sia almeno quello che da Posidonio è stato corretto in appresso, e riconosciuto per valido. In questa guisa la terra diminuisce sotto le misure de’ Greci, giacchè l’ultima misura, secondo gli stadj egiziani, darebbe per cerchio massimo 2333 1/3 miglia; e calcolando anche sopra gli olimpici, che sono maggiori, non ne risulterebbero che 4500, ed in