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muovere dentro la terra coll’aria, colle nuvole e colla luna; il tutto nella sua grandezza naturale, e nella vera distanza che queste due hanno fra loro: anzi vi resterebbe ancora una crosta della grossezza di 50 mila miglia.


IV.
Di alcuni primi tentativi per fissare
la grandezza della terra
.

Gli antichi tentarono di trovare la grandezza della terra, o almeno d’indovinarla. Aristotele ci dice che, secondo la testimonianza uniforme di tutt’i matematici, il circuito maggiore della terra importa 400000 stadj; ma gli stadj furono diversi, cioè gli olimpici, i pitici e gli egiziani, de’ quali tutti non abbiamo misura esattamente determinata. Gli stadj più comuni furono gli olimpici, de’ quali 40 sogliono contarsi sul quindicesimo di un grado dell’equatore. In questo caso la somma importerebbe 10000 miglia geografiche; grandezza quasi doppia di quella che la terra realmente ha. Non è però presumibile che gli antichi abbiano commesso un sì grande errore; e quindi devesi piuttosto supporre che il loro