Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
354 |
globo estenda più il suo tristo dominio, che sulla orientale che noi abitiamo.
Dal capo Nord, ch’è la punta più settentrionale dell’Europa, posta al grado 72 1/2 di latitudine, piegasi la costa della terra ferma moltissimo verso il mezzogiorno fino al 69° di latitudine. Quivi il mare glaciale forma quel grande seno, chiamato da noi il mare bianco, la di cui costa discende fino al 63° di latitudine. Questo seno si avvicina moltissimo al lago Onega, al quale facilmente potrebbe essere unito. Esso per lo passato comunicava certamente col seno della Botnia, ed in oggi, per mezzo di fiumi e di laghi, n’è poco distante. Un seno del mare bianco penetra talmente in linea retta verso il nord nella Laponia Russa, che quasi vi forma un’isola. Alla punta meridionale del seno si trovano varie isole, cioè Salawezkoi, Auserskoi, Ostrow e Medweze Ostrow (isola degli orsi). La via per arrivare a questo mare la scoprì l’inglese Richard Chancellor nel 1553 per un accidente molto felice. Dall’Inghilterra furono spediti tre vascelli sotto il comando di Hugo Wilioughby, per cercare in questo mare un passaggio nella China e nelle Indie orienta-