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perchè, secondo Nicolaus Marschallus1, era allora gelato non solamente il mare baltico fino all’estremità di Thule (la Svezia e la Norvegia), ma l’oceano ancora fino alle isole Orcadi era generalmente coperto di tanto ghiaccio, che durante l’intero inverno si trafficava per mezzo di carri da trasporto sul medesimo.
Passato il capo Nord, si presenta la parte del mare settentrionale, chiamata a giusto titolo mare glaciale, il quale occupa una estensione finora sconosciuta. La maggior parte è deserta e vota; mentre cominciando dalle sue coste meridionali, dalle coste dell’Europa e dell’Asia fino al polo, è ripieno unicamente di ghiaccio eterno: e fuori delle isole Spitzbergen e Nuova Zembla (Novaja Semlja), non rinchiude alcun’altra isola conosciuta. Esso abbraccia il polo da tutti i lati, e pare che sulla parte occidentale del
- ↑ In annal, herul. ap. VVestphal. Tom. I p. 261, Tanta erat hiems, ut concreto gelu oceano, plaustris millia passuum supra CCC. merces ad ultimam Thilen ef Orcades veherentur e Germania.