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die occidentali, vide penderne una sulla poppa del suo vascello. L’acqua cadde in sì gran quantità, che il capitano Melling, il quale si trovava al timone, dice d’essere stato portato via dall’acqua, la quale gli era entrata pel naso, per la bocca e per gli orecchj. Questi aggiunge inoltre, che l’acqua era perfettamente dolce.

Stuard non solamente ha descritto una quantità di trombe osservate da lui sul mediterraneo, ma benanche le ha fatte disegnare1. Egli parla precisamente dell’innalzarsi dell’acqua nella tromba; cosa che è particolarmente molto visibile nella tromba più grande posta in linea verticale.

È necessario ancora l’aggiunger qui ciò che riguardo alle trombe osservarono i sigg. Forster ne’ loro viaggi per mare. „Ai 7 di maggio 1773, scrivono essi2, fra le 3 e le 4 ore dopo mezzogiorno, ci trovammo

  1. Nelle osservazioni sopra oggetti della geografia fisica di Gior. Reinh. Forster, raccolte dal suo viaggio intorno al mondo, tradotte in tedesco da Giorgio Forster, Berlino 1783.
  2. Philosoph. transact. vol. 47 num. 80