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simile all’antecedente, ebbe lo stesso principio. Quasi nell’istesso tempo se n’elevò accanto a questo un altro simile verso l’ovest, ed immediatamente un terzo accanto al secondo: il più distante da noi di tutti era un tiro di fucile. Tutti tre ci parvero essere come pagliaj fumicanti di due o tre piedi di grossezza: queste trombe produssero uno strepito come le prime. In oltre osservammo, che dalle nuvole scendevano egualmente tanti tubi sul luogo ove l’acqua si era innalzata. Sul lato rivolto verso le nuvole ciascuno de’ tubi superiori era terminato come le parte inferiore di una tromba, o, per dir meglio, somigliava ad una poppa di vacca distesa verticalmente a forza di pesi. Questi tubi erano pallidi, bianchi e trasparenti; ed io credo che questo colore dipendesse dall’acqua trasparente, perchè tutti parvero essere già formati, prima che tirassero in alto l’acqua, come vedremo in seguito. Finchè furono voti, si distinsero molto poco, e come un tubo di vetro trasparente, il quale, senza essere ripieno di un fluido, fosse esposto contro la luce del giorno. Questi tubi non furono diritti, ma, in alcuni siti, curvi e non affatto verticali;