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scandaglio e campana urinatoria.
In primo luogo esaminiamo il fondo del mare per mezzo dello scandaglio.
Lo scandaglio è un pezzo di piombo di 40 in 50 libbre, in farma d’un pane di zucchero, il di cui fondo concavo è fornito di un margine riempiuto di sevo, o di altra materia grassa. Per mezzo delle particelle che vi s’imprimono o che vi si attaccano nel fondo del mare, allorchè lo scandaglio vi si appoggia sopra, possiamo giudicare benissimo del suolo di esso. Se ne traggono ancora delle altre conseguenze; per esempio, quando si trova la sabbia mobile dopo un fondo pietroso, allora la sponda non è più molto distante.
Un altro mezzo di esaminare il fondo è quello d’immergersi nell’acqua.
Ordinariamente l’uomo è per l’undecima parte del suo peso più leggiero dell’acqua piovana, e per la decima parte in circa più dell’acqua marina. L’uomo dunque non può propriamente affondarsi nell’acqua, ma facilmente può dare al suo corpo la posizione più convenevole per dividere l’acqua ed