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della libertà interna, (cioè storia delle opinioni, delle pazzie umane e degli errori, come la propedeutica; e l’indagine e l’osservazione per tener dietro ai successivi progressi della cultura dello spirito, come la metodica); o della libertà esterna, (cioè storia delle operazioni degli uomini, in quanto essa rappresenta i loro sforzi, diretti ad ottenere una costituzione conveniente all’umanità; o propriamente quella storia che chiamiamo storia politica).

La storia della libertà esterna, non sale ad un’epoca molto remota. Noi parliamo di 6000 anni dacchè il genere umano domina la terra. Ma la cultura del genere umano essendo ancora assai nuova, e appena incominciata, così la vera storia non oltrepassa due mila anni. Questa in fatti può solamente incominciare dal tempo in cui un popolo acquista un pubblico storico, e solo quando la sua storia è conosciuta anche da altri popoli, che possono verificarla o smentirla. E perciò Hume dice con ragione, che la prima linea in Tucidide è la prima nella storia. La storia della cultura in-