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tutt’i tesori delle cognizioni empiriche, l’indirizzo pe’ varj magazzini e fabbriche delle arti e scienza umane. La cognizione delle lingue antiche si chiama filologia, quella delle moderne linguistica.

L’erudizione reale (poiché gli oggetti dalla nostra esperienza ci compariscono o nello spazio uno vicino all’altro, o nel tempo uno dopo l’altro), comprende in parte la descrizione degli oggetti; la descrizione del mondo: in parte la narrazione de’ suoi cangiamenti; la storia del mondo. Ambedue sono o fisiche, o antropologiche, poichè l’uomo, considerato come un essere dotato di libertà, si separa dal resto della natura.

Quindi vi è 1. una storia fisica, cioè la storia della natura propriamente detta: e precisamente o della natura esterna (cosmogonìa o geogonìa ); o della natura interna, (psicologìa empirica, che potremo chiamare teogonìa, per attribuire ad un bel vocabolo una miglior definizione). L’uomo è l’Iddio visibile. 2. Vi è una storia antropologica: la storia della libertà, e precisamente