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172 logica trascendentale

Lo schema della sostanza è la permanenza del reale nel tempo, cioè la rappresentazione del reale come sostrato della determinazione empirica del tempo in generale; sostrato che perciò rimane, mentre tutto il resto muta. (Non è il tempo che scorre, ma in esso scorre l’esistenza del mutevole. Al tempo dunque, che è immobile e permanente, corrisponde nel fenomeno ciò che non muta nell’esistenza, cioè la sostanza, e soltanto in essa può esser determinata la successione e la simultaneità dei fenomeni nel tempo.)

Lo schema della causa e della causalità di una cosa in generale, è il reale, a cui, una volta che esso sia posto, segue sempre qualche altra cosa. Esso consiste dunque nella successione del molteplice, in quanto è sottoposta ad una regola.

Lo schema della reciprocità (azione scambievole) o della mutua causalità delle sostanze rispetto ai loro accidenti è la simultaneità delle determinazioni, dell’una con quelle dell’altra, secondo una regola generale.

Lo schema della possibilita è l’accordo della sintesi di diverse rappresentazioni con le condizioni del tempo in generale (per es. l’opposto di una cosa non può essere contemporaneo, ma solo successivo), e perciò la determinazione della rappresentazione d’una cosa in un tempo qualunque.

Lo schema della realtà1 è l’esistenza di un determinato tempo.

Lo schema della necessita é l’esistenza di un oggetto in ogni tempo.

Ora da tutto ciò si vede quello, che lo schema di ciascuna categoria contiene e fa pensare; se della quantità, la produzione (sintesi) del tempo stesso nella successiva apprensione di un oggetto; se della qualità, la sintesi della sensazione (percezione) con la rappresentazione del tempo,

  1. Da distinguersi dalla realtà (Realitat) categoria della qualità, corrispondente al giudizio affermativo. Qui realtà (Wircklichkeit) è effettualità o realtà di fatto (categoria della modalità).