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ANALITICA DEI PRINCIPII 171

che occorre per gli schemi trascendentali dei concetti puri . dell’ intelletto in generale, li esporremo piuttosto secondo Yordine delle categorie e in connessione con esse.

_ _I/immagine pura di tutte le quantita (quantorum) in-

} nanzi al Send Ssternd 4 lo spazio, e di tutti gli oggetti del Jum

senso in generale é il tempo. Ma lo schema pt | ome econcetto dell’ intelletto, é il f

numero, il quale é una rappresentazione che comprende >

la successiva addizione di uno a uno (omogenei). Cosieché

il numero non é altro che Tunita della sintesi de] mo te-

plice ¢ di bax! intnizions, nnaeanks i aenarals, he

0 pro 7oe = >





piendtide a wha sensazione in generale, e anand cid, il cui pomestio indica. in Se. stesso. 1 se ee


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degli eet i in quanto fenomeni, cid che in questi corri-

sponde alla sensazione, é la materia trascendentale di tutti

gli oggetti come cosa in sé (entita1, realta). Ora ogni sen-

sazione ha un grado o quantita _colla quale

_ Pid riempire Io stesso tempo, cioé il senso interno rispetto

alla medesima rappresentazione di wi oggetto, Mud a ri- durst a niente (— 0— negatio). Quindi cid che’ ei fa” fa rap- | he aw presentare come un i realta, @ un rapportoo | % “nesso 0 piuttosto passaggio dalla realta alla negazione; e

\ lo schema di una realta, come quantita d di qualehe cosa, in quanto questa riempie il tempo, & appunto questa conti-

nua e uniforme produzione di essa nel tempo, passando * dalla sensazione che ha un certo grado nel ‘tempo, al suo ‘dileguarsi, oppure dalla negazione salendo ; gradatamente —

alla quantita di essa.


’ 1 Sachheit = cosalita, vocabolo che invano si é@ tentato d’ introdurre nel linguaggio filosofico italiano,