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analitica dei concetti 129

conoscenza geometrica, fondandosi nella intuizione a priori, ha evidenza immediata, e gli oggetti (per la forma) son già dati nell’intuizione, mediante la stessa conoscenza a priori. Al contrario, coi concetti puri dell’intelletto incomincia l’improrogabile esigenza di ricercare non solo la loro deduzione trascendentale, ma altresì quella dello spazio; infatti, poichè essi parlano di oggetti, non mediante predicati dell’intuizione e della sensiblità, ma del puro pensiero a priori, si riferiscono in generale agli oggetti, senza tutte le condizioni della sensibilità; e, non essendo fondati sull’esperienza, non possono nemmeno mostrare nella intuizione a priori nessun oggetto, sul quale fondino, avanti a ogni esperienza, la loro sintesi; e però non solamente fan sorgere dubbi circa il valore obbiettivo e il limite del loro uso, ma rendono ambiguo quel concetto dello spazio, per ciò che sono inclinati a servirsene al di là delle condizioni della intuizione sensibile; e perciò anche sopra era necessaria di esso una deduzione trascendentale. Il lettore deve dunque convincersi della non trascurabile necessità di tale deduzione trascendentale, prima che abbia dato anche un sol passo sul terreno della ragion pura; perchè altrimenti procede come cieco e, dopo aver errato qua e là, deve tornare a quella ignoranza, dalla quale si era partito. Ma deve anche intender bene fin da ora la irrimediabile difficoltà, perchè non abbia poi a lamentarsi della oscurità, nella quale è profondamente avvolta la cosa, o non sia troppo presto scoraggiato dagli ostacoli da superare; poichè qui si tratta o di abbandonare del tutto ogni pretesa d’intendere la ragion pura come il campo prediletto, quello cioè che oltrepassa i confini di ogni possibile esperienza; o di condurre a termine questa ricerca critica.

Più sopra, con piccola fatica, abbiamo potuto rendere intelligibile, pei concetti di spazio e di tempo, come essi, in quanto conoscenze a priori, debbano nondimeno riferirsi necessariamente ad oggetti, e rendere possibile una conoscenza sintetica di essi indipendentemente da ogni espe-

Kant, Ragion pura. 9