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prefazione a questa traduzione
 


E la 2ª edizione fu sempre riprodotta in tutte le successive fino a quella del Rosenkranz (nel 2° volume dell’edizione delle opere complete di Kant, curata da lui e dallo Schubert) nel 1838: ossia nella terza (Riga, 1790), nella quarta (ivi, 1794), nella quinta (Lipsia, 1799) e nelle due postume: la sesta e la settima (Lipsia, 1818 e 1828). Nel 1815, il Jacobi, nel suo scritto Sull’idealismo trascendentale1, lamentando la mancanza nella 2ª edizione di alcuni passi della 1ª, assai importanti per l’intelligenza dell’idealismo kantiano, notava che la 1ª edizione si era allora resa assai rara e si vedeva solo nelle biblioteche pubbliche e nelle grandi librerie private. Lo Schopenhauer nella «Critica della filosofia kantiana», aggiunta alla sua opera principale, nel 1819, appoggiava la sua critica della cosa in sè, contradditoriamente fondata da Kant nel principio di causa non applicabile se non ai fenomeni, sulla 2ª edizione; e, quando più tardi potè leggere la 1ª, e non vi trovò tale contraddizione e quell’orrore ingiustificabile che vedeva nella 2ª per l’idealismo radicare di Berkeley, trattò questa ultima come un «testo mutilato, corrotto e in certo modo non autentico»: peggioramento senile della mente kantiana; e documento atto a spiegare perchè a Kant era successo il periodo dell’incomprensione di Kant. Egli indusse il Rosenkranz nel 1838 a riprodurre per la prima volta la edizione del 1781, come la vera Critica genuina, scrivendogli tre lettere, di una delle quali il Rosenkranz diede un estratto nella prefazione al suo volume2. Il Rosenkranz bensì riprodusse accortamente in XXVIII Supplementi le principali varianti della 2ª edizione.

Contemporaneamente al Rosenkranz, una collezione completa degli scritti di Kant fu curata dall’Hartenstein (1838), da lui stesso ripubblicata trent’anni più tardi (1867-68): e



  1. Jacobi, Sämmtl. WW., II, 291 sgg.
  2. V. anche Schopenhauer, Die Welt als Wille u. Vorst., tr. fr., II, 25. Le tre lettere scritte al Rosenkranz sono state poi pubblicate dal Reicke nell’Altpreussische Monatschrift, XXVI (1889), 30 sgg.