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58 viaggio al centro della terra

glie di roccie, specie di scarpa a picco alta tremila piedi, notevole per gli strati bruni che separavano quelli di tufo di color rossastro. Per quanto i nostri cavalli fossero intelligenti, io non sapeva trar lieti pronostici d’una traversata d’un vero braccio di mare fatta sul dorso di un quadrupede.

«Se, sono intelligenti, diss’io, non cercheranno di passare; in tutti i modi m’incarico io d’essere intelligente per essi.» Ma mio zio non voleva aspettare e diè di sprone. Il suo cavallo venne a lambire l’ultima ondulazione dei fiotti e si arrestò; mio zio lo spinse, lo eccitò vie più. Nuovo rifiuto dell’animale che scosse la testa. Allora giuramenti e scudisciate e calci della bestia che tentò balzar d’arcione il cavaliero. Alla fine il cavalluccio piegando i garetti si ritrasse dalle gambe del professore e lo lasciò in piedi piantato su due pietre della spiaggia come il colosso di Rodi.

«Maledetto animale! gridò il cavaliero trasformato d’un subito in pedone e vergognoso come un ufficiale di cavalleria che ridiventasse fantaccino.

Färja, disse la guida toccandogli la spalla.

— Che! una chiatta?

Der, rispose Hans mostrando una barca.

— Sì, sclamai io, vi è una chiatta.

— Bisognava dirlo! orbene, in cammino!

Tidvatten, aggiunse la guida.

— Che cosa dice?

— Dice marea, rispose mio zio, traducendo la parola danese.

— Senza dubbio, converrà attendere la marea?

Förbida? chiese mio zio.

Ja» rispose Hans.

Mio zio pestò i piedi mentre i cavalli si dirigevano verso la chiatta.

Io compresi perfettamente come fosse necessario aspettare un certo momento della marea per intraprendere la traversata del fiörd, quella cioè in cui il mare giunto alla sua massima altezza non sale e non scende; allora il flusso e riflusso non ha più nessuna azione sensibile e la chiatta non rischia d’essere trascinata nè in fondo al golfo nè in alto mare.

Il momento favorevole non giunse che alle sei pomeridiane; mio zio, io e la guida, due navalestri e i quattro cavalli c’eravamo acconciati alla meglio in una specie di