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Ascoli,



manda con la citazione che segue, senz'altro, al numero correspettivo degli articoli.

Non hanno tutte le fonti, alle quali qui si attinge, uno stesso carattere dialettale; ma anzi si divariano non poco, secondo la loro tergestinità più o meno spiccata. La corrente veneziana, che finì per assimilarsi la tergestina o friulana, prevale intanto, pure a' vecchi tempi, nel linguaggio dei cancellieri, in quanto esso non sia addirittura latino; e così venezianeggiano grandemente o letterateggiano le fonti che nella nostra nota portano i numeri 2 (M), 5 (R) e 7 (st). Duole che questo sia in ispecie della prima, nella quale abbondano le intiere frasi vernacole, dove nelle più genuine ci riduciamo a poco più di meri frammenti. Così quella fonte (M) non dà pure un solo esempio per l’una delle due più spiccate caratteristiche tergestine o friulane (v. il § 160-65), e ne dà due soli, e entrambi adulterati, per l’altra (§ 137: -is di plur. femin.). Tuttavolta, qualche utile elemento si raccoglie anche dai filoni men puri.

Ma poichè nella stessa Venezia, quando risaliamo a una certa antichità, riabbiamo dei caratteri che son friulani o coi friulani coincidono (così per es. il -s di seconda pers. sing., o il tipo źúdeç źúdiç giudice1), ne consegue che debba incontrarsi qualche difficoltà da chi aspiri a una continua distinzione fra quello che nelle antiche scritture di Trieste provenga direttamente dalla fronte friulana e quello che vi arrivi per la via di Venezia. Nondimeno, acuendo un po’ lo sguardo, ritroveremo che i dubbj, dove pure in qualche parte si reggano, non portino un vero disturbo alla dimostrazione cui s’attende. Così nelle serie o per una parte delle serie che son considerate ai §§ 87 ecc., e 114 ecc., ben v’ha coincidenza fra l'antico veneziano (o veneto) e il friulano; ma son fenomeni che in Trieste si continuano integralmente sino all'età del Mainati; e perciò, così nella loro insistenza come nella loro estensione, attestano una vitalità maggiore di quella che da Venezia potesse rifluire sopra Trieste, o, in altri termini, fanno testimonianza che nella region triestina fossero e durasser più cospicue, che non nella veneziana, le proporzioni del substrato ladino o friulano.

La stampa distingue, col carattere più minuto e le righe più brevi, quanto giovi notare di propriamente veneziano (proprio cioè dell'an-



  1. Vedine Arch. I 448-73 (420-33), III 252 266.