Questa pagina è stata trascritta e formattata, ma deve essere riletta. |
— 88 — |
riflessi sono più coloriti e più profondi. Io la vorrei sempre come in «Romanticismo» e in «Pace», due bozzetti in cui la fine sobrietà lascia navigar la mente in un mare di fantasie donandole più godimento di una lunga lirica o di un poema ingegnoso dopo i quali non resta più nulla da indovinare. Udite, signorine:
PACE
Strani su l’acqua cheta |
Il dramma di quelle ombre conscie e mute, che traspare appena dalla breve poesia come il delitto da una poetica leggenda, evocandoci fronde e mormorii intorno a una pallida parvenza, suscitandoci una pietà strana per un ignoto martirio, ci scuote, non è vero? come un’arma corrosa trovata per caso in un’aiuola fiorita. Leggiamo ora questa, che io, non so bene perchè, prediligo:
ROMANTICISMO
Piegò la bella dama |