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stralmente; il cantore in un ultimo impeto patriottico impreca a chi dimenticasse quel martire, a chi negasse la patria:
e a chi la patria nega, nel cervello, nel sangue |
la tortura morale più orribile, la tortura dei vili....
Nella terza parte il Carducci, «lasciando dietro a sè mar si crudele,» torna alle serene bellezze del Cadore nel metro alcaico, in una pittura di paesaggio stupenda:
..... Lento nel pallido |
Ma poi sul finire gli sfugge di nuovo uno de’ suoi gridi titanici: un grido di Prometeo:
Io vo rapirti, Cadore, l’anima |