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Fiori ed arte dappertutto; e viver là fra i miei affetti e i miei libri.

Non chiederei mai di uscirne... Oh il sogno divino!

Fine Giugno

Ettore S. e Filiberto U. mi hanno accompagnato ieri, sul vespro, nella visita che ho dovuto fare alla signora Armanda. Malgrado la mia coraggiosa difesa e la mia aria severa, quei due monelli hanno riso tutto il tempo del ritorno pensando al grembiule all’enfant della povera signora. Infatti i grembiuli danno tale un aspetto di semplicità ingenua che una signora non li può portare senza stonatura. I soli grembiuli permessi alle signore sono quelli messi unicamente per salvar l’abito, per far qualche faccenduola, per giocare coi bambini; i grembiuli ampi di lana nera o grigia che l’infanzia adora come tutte le cose che sanno di bontà e di vecchiezza — i provvidi grembiuli che asciugano le lagrimette, che si riempiono dei balocchi, che si chiazzano di polvere o di fango, che servono così bene a far lo strascico, legati alla cintura; i grembiuli che restano nei ricordi dell’età ignorante e lieta, insieme al viso grinzoso d’una governante, alla dolcezza dei baci materni.

1 Luglio

Come alle prime brezze pungenti e alle prime brume che il sole non riesce più a diradare, ci assale il desiderio dolce di un nido tepido e illuminato, ora a questi primi soffi molli, a questi primi fulgori che spossano, s’insinua una tentazione terribile d’ozio e di vagabondaggio.