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Ma non vi lascerò, signorine, con l’impressione livida di queste spettrali rovine. Potreste fare dei brutti sogni. Il Graf, se non ha nulla di molto roseo nè lieto, ha però qualcosa d’estremamente blando e tranquillo, d’una pace alta di chiostro, dove anche la tristezza e le lagrime acquistano una pura soavità. Tolgo dalla «Medusa»;
Povero cappuccin quant’anni avete? |
Lasciamoci quì. La morte del credente, dell’umile, del buono non è paurosa. Con la memoria piena del mite quadro d’una fresca semplicità francescana, sogneremo il paradiso schiudersi radioso nei paesi del sole per accogliere l’anima pia e triste involata nel lume di rosa e di viola d’una fredda aurora....
O poesia, poesia!