Pagina:Jolanda - Dal mio verziere, Cappelli, 1910.djvu/107


— 105 —


e penserà che pure Ella è passata sola
nella vita, e null’altro le riman del passaggio
che qualche foglia morta che l’autunno ha corrosa.

Chiude il breve ciclo l’epitaffio scritto sulla tomba di un cane, versi coloriti di un lieve humor epigrammatico che rivelano un lato nuovo di questa eletta personalità.

Io m’auguro, e credo che molti, non per le mie parole ma per il ricordo dei versi incantevoli, si augureranno, di trovar presto il nome del giovane poeta in fronte a un nitido volume. Oh copertine levigate, dai raggi d’oro, copertine auree e fiorite, ospitereste finalmente qualchecosa degno di voi!