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302 | appendice. |
cosa di più: alcuni privilegi che gli antichi Stabilimenti Pii si godevano in Napoli sino al 1860, li ha interamente perduti!
Difatti l’immenso fabbricato dell’Albergo dei Poveri di Napoli e quelli delle sue pietose dipendenze non erano soggetti alla tassa fondiaria. Venuto il Regno d’Italia, non so se regolarmente, ma certo senza carità, ha messo tra le tante imposte gravissime anche quella sul fabbricato. Chi di loro Signori è stato a Napoli e ha certamente visto l’immensa mole di quel fabbricato, può immaginare la somma che esso paga di fondiaria.
L’onorevole Bertani dice che questo Albergo, che prima racchiudeva 4000 e più poveri....
Bertani. No, no!!
Di San Donato. Li racchiudeva, onorevole Bertani. Posso garantire che questo Albergo racchiudeva una volta 4000 poveri e qualche cosa di più. Questa Opera Pia provvede ancora a due ospedali: l’Ospedale di Loreto e l’Ospedale della Vita. Provvedeva anche, rara istituzione, alle povere donne pentite che ricovera nei Cristallini. Si aggiungano a queste opere l’Ospizio dei ciechi posti alla Riviera di Chiaia, dove di queste misere creature condannate alle tenebre si fanno dei professori di musica, e voi, onorevoli Colleghi, vi formerete un’idea del personale e della spesa che occorre per condurli bene innanzi.
Se io dunque mi sono permesso di prendere la parola, è stato per rilevare in certo modo delle inesattezze; me lo perdoni, l’onorevole Bertani, poichè ella certamente non è responsabile delle notizie che ha avute; ed anche per salvare le passate Amministrazioni dell’Albergo dei Poveri da una specie di rimprovero che l’onorevole Bertani faceva, di avere molto