Pagina:Jessie White La miseria di Napoli.djvu/301


seconda interrogazione sui sordo-muti. 287


1ª Perchè, sciolta la Scuola dei Sordo-muti di Napoli fino dal 1871, non fu ancora riorganizzata ed aperta?

2ª Se fu stanziata, come debbo supporre, la somma di 17,777 lire dal 1871 al 1876, e quella somma non fu spesa per quell’oggetto, dove è andata essa a finire, o dove e quanta se ne asconde?

3ª Quali provvedimenti intende adottare l’onore vole Ministro della Pubblica Istruzione pel ristabilimento della scuola? E come egli intende di agire riguardo alla pretesa già avanzata in altra circostanza dall’Amministrazione dell’Albergo dei Poveri di Napoli, di non permettere che il Ministro della Pubblica Istruzione, il quale ha stanziata questa somma di 17,777 lire, non abbia da avere influenza in quella scuola stessa?

Attendo dalla compiacenza dell’onorevole Ministro della Pubblica Istruzione tali risposte e promesse, che possano soddisfare con me la pubblica opinione per turbata in questo delicato proposito, ravvivando la speranza di vedere ristabilito finalmente un Istituto così utile ed onorevole per Napoli.

Ministro per l’Istruzione Pubblica. Io consento molto facilmente con l’onorevole interrogante sulla utilità e sulla necessità e, dico anche, sul dovere di riaprire la Scuola dei Sordo-muti in Napoli, che stette fino al 1871 aperta nell’Albergo dei Poveri. Ma mi per metta l’onorevole interrogante che io non consenta colla stessa facilità, non solo in quella parte di storia che mi pare egli volesse fare, allorquando diceva chiusa la scuola dal ministro Scialoia, senza che più si provvedesse a iniziare pratiche per la riapertura; ma ancora e specialmente che io non consenta sopra una frase che, o non ho bene intesa, o certamente non corrisponde alla verità. Mi pare indicasse gli ultimi